check_box_outline_blank
check_box_outline_blank
check_box_outline_blank
check_box_outline_blank
check_box_outline_blank
check_box_outline_blank
check_box_outline_blank
Guarda e rispondi
Legenda
Il luogo dal quale si diffuse la malattia fu la Crimea. Qui la peste scoppiò nel 1346.
Molte città persero una percentuale altissima di abitanti: Firenze perse il 30% dei suoi abitanti, Amburgo più del 50%, Brema il 70%, e interi villaggi vennero abbandonati.
Gli ultimi casi di peste si ebbero nel 1353. In quell’anno l’Europa contava circa 55 milioni di abitanti, cioè 25 milioni in meno rispetto all’inizio della peste: l’epidemia, dunque, causò la morte di quasi un terzo della popolazione.
Descrizione
Tra il 1346 e il 1353 si diffuse in tutta Europa la peste, una terribile malattia portata dai topi, dalle pulci e dai pidocchi e che causava quasi una morte certa. Fu una vera e propria pandemia, cioè un'epidemia di larghissima estensione.